Questo è uno dei tre documentari diffusi sul web, diretti da Peter Joseph, che approfondisce in modo integrato, gli effetti devastanti dell'economia di mercato e della cultura dominante da essa derivata, offrendo peraltro, una soluzione alternativa di economia sostenibile, incentrata sulla vita e non sul denaro: L'Economia delle Risorse.
Una tematica attuale, prioritaria e vitale per la nostra sopravvivenza sul pianeta. Questo è un problema che gli attuali governi non si pongono - con convinzione - poiché fortemente integrati nel sistema economico del libero mercato - oggi diffuso a livello globale - che si deve auto-regolamentare, poiché assimilato ad un concetto fuorviante di libertà, che non deve essere messo in discussione.
Zeitgeist: Moving Forward
Ecco un filmato che spiega - in modo molto semplice - come oggi funziona il modello l'economico dominante. Un sistema lineare attivo su un pianeta dalle risorse limitate.
Usiamo troppe cose. Negli ultimi 3 decenni abbiamo consumato 1/3 delle risorse del pianeta; per sempre. Distruggiamo così velocemente da compromettere le capacità che Terra ha di rigenerarsi e quindi di ospitarci. La competitività della produzione avvantaggia il prezzo al consumo ma il prezzo più alto, viene pagato dalle risorse umane e naturali che vengono sfruttate nel processo. Ed è questo sistema, che viene protetto e preservato dalle nostre istituzioni, spacciandolo come unico e solo sostenibile. Ma di fatto, esso rappresenta l'esatto contrario: è insostenibile.
Per fare fronte ai ritmi di un economia produttiva svincolata dalle risorse 'limitate' di cui disponiamo, ci convertiamo ad uno stile di vita e una realizzazione personale basate sul consumismo. Un consumismo smodato e accellerato, supportato da un ciclo di vita dei prodotti, sempre più breve, attraverso l'obsolescenza pianificata e quella percepita. Sono questi i valori insinuati nella cultura, grazie ad una pubblicità mirata ad alimentare questo sistema. Un processo che erode il nostro tempo libero, costringendoci a lavorare sempre di più, per alimentare questo modello impostoci. Un modello sbagliato poiché distruttivo.
Per fare fronte ai ritmi di un economia produttiva svincolata dalle risorse 'limitate' di cui disponiamo, ci convertiamo ad uno stile di vita e una realizzazione personale basate sul consumismo. Un consumismo smodato e accellerato, supportato da un ciclo di vita dei prodotti, sempre più breve, attraverso l'obsolescenza pianificata e quella percepita. Sono questi i valori insinuati nella cultura, grazie ad una pubblicità mirata ad alimentare questo sistema. Un processo che erode il nostro tempo libero, costringendoci a lavorare sempre di più, per alimentare questo modello impostoci. Un modello sbagliato poiché distruttivo.
Annie Leonard racconta: La Storia delle Cose
Oggi ci sono diverse alternative proposte come nuovo modello economico sostenibile. Il filmato ne offre una. Juliet Schor, economista americana, l'ha definita "Plenitude Economy" cioè economia della pienezza: dove il sentimento di gratificazione umana si sostituisce a quello fornito dall'accumulo delle merci.
